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Sull'autobus senza biglietto <br/> sputi e minacce all'autista

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Due giovani stranieri aggrediscono il dipendente Sita che voleva controllare i ticket. La vittima: “Cose del genere capitano tutte le settimane. Sull’autobus siamo soli e indifesi”.
Coperto di sputi soltanto per aver “osato” chiedere il biglietto a due ragazzi. E’ la brutta avventura capitata, l’altra sera, ad un autista della Sita, Eros Finotti, 36 anni, nato e cresciuto a Taglio di Po, in servizio sulla linea Rovigo-Porto Tolle.



Tutto è iniziato attorno alle 18.30, quando - alla stazione di Adria - sulla sua corriera sono saliti due ragazzi stranieri. “Sì, ma non generalizziamo. Sono cose che a noi autisti succedono tutti i giorni, sia con stranieri che con italiani”, racconta lo stesso Eros.



“Mi hanno dato due titoli di viaggio, ma si vedeva chiaramente che erano vecchi e che erano stati utilizzati più volte - continua - poi hanno iniziato a prendermi in giro. Alla fermata del centro commerciale Il Porto sono scesi, non prima di avermi minacciato e sputato addosso. Cose del genere capitano tutte le settimane. Sull’autobus siamo soli e indifesi”.


Il racconto completo sulla Voce in edicola giovedì 17 marzo
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