Giulio "sfrattato" dall'ex biglietteria <br/> è arrivato lo sgombero dei vigili

Martedì 29 marzo mattina i vigili urbani sono intervenuti per "sfrattare” dal suo rifugio Giulio, il senzatetto che viveva sotto la ex biglietteria di piazzale Di Vittorio ([url"Leggi il precedente"]https://www.polesine24.it/Detail_News_Display?ID=15715&typeb=0&CategoryId=278&ex-biglietteria-angolo-di-degrado--per-un-barbone-e-la-nuova-casa[/url]).



“Io non c’ero quando sono arrivati - racconta Giulio - sono tornato lì dopo mezzogiorno e tutte le mie cose erano sparite: ero disperato, sono scoppiato a piangere. Nessuno mi aveva avvisato che sarebbero venuti a mandarmi via. Alla fine ho trovato un vigile che mi ha spiegato cos’era successo. Ho cercato di recuperare le mie cose, ma mi hanno detto che ormai erano state buttate”.



Nel pomeriggio poi è passato per piazzale di Vittorio anche il primo cittadino Massimo Bergamin, per offrire al senzatetto un posto in un alloggio parcheggio del comune di Rovigo. Una proposta poi replicata la mattina dopo dopo dai Servizi sociali. Ma in entrambi i casi Giulio ha rifiutato: “Non voglio vivere con marocchini e extracomunitari - dichiara il clochard - mi è già capitato in passato di condividere un’abitazione con loro ed è stata una brutta esperienza".



Intanto i volontari di Forza Nuova si propongono per recuperare l’ex stazione delle corriere di piazzale Di Vittorio. Il movimento politico di estrema destra, infatti, ha richiesto un incontro ufficiale al sindaco Massimo Bergamin. “Mettiamo a disposizione i nostri militanti - scrive infatti il coordinatore provinciale del partito Enrico Mantoan - per riqualificare lo stabile e portarlo ad un livello minimo di igiene e salubrità”.



In cambio, però, il partito vuole la gestione dell’ex biglietteria, “per un periodo da concordare”. Nello stabile, assicurano da Fn, daranno ospitalità “e un posto coperto anche al povero Giulio, la persona che bivacca sotto il porticato da parecchio tempo. Cosa - la stoccata però di Forza Nuova - a cui la nostra amministrazione non sembra interessata”.



Il servizio completo in edicola nella Voce di giovedì 31 marzo