Allarme Zika in Polesine <br/> ordinanza anti zanzare

Allarme virus Zika anche in Polesine: il sindaco Massimo Bergamin ha firmato mercoledì 6 aprile l'ordinanza per la prevenzione e il controllo delle malattie trasmesse da insetti. In cima alla lista delle preoccupazioni, il “solito” West Nile, che ha provocato anche diverse vittime, negli anni scorsi, in Polesine, la Chikungunya, malattia febbrile acuta, e adesso anche il terribile virus Zika che, in questi mesi sta mettendo a “ferro e fuoco” il Sud America.



Da lunedì anche a Rovigo inizia la guerra alle zanzare che possono trasmettere malattie. L'ordinanza resterà in vigore fino al 29 ottobre prossimo e prevede, per i trasgressori, multe da 50 a 500 euro. Sarà la Polizia locale chiamata a vigilare sul rispetto delle regole stabilite dal comune.



Ecco i 12 punti


[list][*]evitare l'abbandono di contenitori[/*][*]
svuotare l'acqua in essi contenuta[/*][*]
trattare l'acqua presente in tombini e griglie di scarico con appositi prodotti larvicidi[/*][*]
tenere sgomberi i cortili da sterpi ed erbacce[/*][*]
tagliare periodicamente l'erba[/*][*]
svuotare le piscine non in esercizio[/*][*]
le fontane e tutti gli avvallamenti del terreno che possano raccogliere acqua piovana[/*][*]
svuotare di volta in volta pompe e contenitori per l'annaffiamento di orti e giardini[/*][*]
sistemare contenitori e materiali in modo che non si formino raccolte d’acqua in caso di pioggia[/*][*]
chiudere con coperchi eventuali serbatoi[/*][*]
coprire con teli eventuali materiali che possano raccogliere la pioggia[/*][*]
stoccare i copertoni al coperto[/*][/list]



Rovigo, però, è piena di situazioni di questo tipo. Insomma, siamo circondati da vere e proprie fabbriche di zanzare. Su tutte: l'ex Gabar dove da anni gli scavi, interrotti, per la realizzazione del celebre Piruea sono diventate vasche che si riempiono ad ogni pioggia; la ex piscina Baldetti di viale Porta Adige, che dopo la bonifica dello scorso anno è tornata a riempirsi d’acqua; ma anche via Baruchello, in Commenda ovest, dove c’è un fontanazzo che da mesi fa sgorgare acqua metanifera ai margini della pista ciclabile Baden Powell, creando vere e proprie pozze.



Il servizio completo in edicola nella Voce di giovedì 7 aprile