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Componente del direttivo Anpi <br/> inneggia alle Brigate Rosse

Il caso

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Il post su Facebook su Prospero Gallinari condiviso da Deris Turri, dirigente Anpi provinciale

Deris Turri, componente del direttivo provinciale dell'Anpi Rovigo, ha ricordato su Facebook la morte di Prospero Gallinari, brigatista condannato per la morte di Aldo Moro, con un "Ciao Prospero".
Deris Turri, componente del direttivo provinciale dell'Anpi di Rovigo, ha pubblicato la condivisione di post su Facebook in cui si ricorda l'anniversario della morte di Prospero Gallinari, il brigatista rosso condannato all'ergastolo per l'omicidio di Aldo Moro e per numerosi altri episodi di sangue negli "anni di piombo".



Il componente dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia, la "cassaforte" dei valori morali della Resistenza, ha messo un "mi piace" sulla pagina "Soffia ancora il vento" in cui, a fianco della foto di Gallinari, si legge: "La Rivoluzione è un fiore che non muore - Ciao Prospero", saluto ripetuto anche da Turri.



Difficile da spiegare, anche perché fa il paio con un altro post condiviso questa volta dalla pagina "Autocritica" in cui si ricorda, in un tripudio di pugni chiusi e di bandiere rosse, l'anniversario della morte del terrorista, avvenuta il 16 gennaio dei 2013. E in quella data, va detto, molti si ritrovano al cimitero di Reggio Emilia per ricordare il "compagno Prospero".



Inneggiare in modo più o meno velato a chi ha ucciso gli uomini della scorta di Aldo Moro e ha fatto da carceriere allo statista democristiano, e non prendere una posizione chiara contro ogni forma di terrorismo è uno sfregio alla storia stessa dell'Anpi.



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