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Primo maggio, il lavoro <br/> nei pensieri del Polesine

La festa dei lavoratori

Nelle centrali operative, negli ospedali e anche al concertone del Primo maggio in piazza Matteotti a Rovigo c'è chi ha lavorato per garantire i servizi di base.
Primo maggio di lavoro nelle centrali operative e negli ospedali, mentre in piazza Matteotti a Rovigo il tradizionale concerto ha cercato di decollare sfidando il maltempo.



Il concerto in piazza ha pure richiesto un servizio: Carabinieri e Polizia erano presenti. A causa del maltempo l'afflusso di gente non è stato altissimo, solo in serata, prima dell'ora di cena, in molti hanno riempito piazza Matteotti. I sindacati confederali, infatti, hanno organizzato anche quest'anno il concertone.



La manifestazione, alla sua sesta edizione, è iniziata alle 17 per proseguire fino alle 23. Tra i musicisti presenti: Marco Ragni, 7 Years of Bad Luck, Fuck You Guitars, Mogsy, Stefano Pastore ed Enrico Pollini. Sono intervenuti i rappresentanti dei sindacati territoriali: Andrea Mosca Toba per la Cisl, Fulvio Dal Zio, leader Cgil, e Fabio Osti per la Uil polesana.



Anche i Vigili del fuoco hanno risposto alle chiamate per tutto il giorno ma non ci sono state segnalazioni di casi eclatanti: lavoro ordinario, se così si può definire, per i pompieri del comando di Rovigo. Stessa cosa negli ospedali, a partire dal reparto più speciale: quello dove nascono i bambini. La dottoressa Alessandra Altafini e il suo team erano in turno, pronti a dare la luce ai futuri polesani.



Il servizio completo in edicola nella Voce di martedì 3 maggio
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