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Chiesti sei mesi per diffamazione <br/> al direttore de "Il Giornale" Sallusti

Il caso

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Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, davanti al tribunale di Rovigo

Il pm in aula ha chiesto sei mesi di condanna per Sallusti, accusato dall'imprenditore Velocci di averlo diffamato durante una trasmissione su La7.
Il paragone tra Lavitola e Berlusconi avrebbe fatto alterare Sallusti innescando quella che, secondo l'accusa, è stata una diffamazione, durante la trasmissione "Piazzapulita" di La7 nei confronti di Mauro Velocci, imprenditore che all'epoca dei fatti risiedeva a Rovigo.



Nel corso del processo in corso al tribunale di Rovigo, il pubblico ministero, al termine della sua requisitoria, ha chiesto una pena di sei mesi di reclusione nei confronti di Alessandro Sallusti, direttore de "Il Giornale", per il reato di diffamazione nei confronti di Mauro Velocci, imprenditore polesano, legato al caso Lavitola. Un'accusa legata all'ospitata di Sallusti nella trasmissione "Piazzapulita" su La7. In quella puntata il popolare giornalista, in qualità di opinionista, aveva dato del truffatore a Velocci. Il pubblico ministero in fase di discussione ha chiesto anche l'assoluzione per Corrado Formigli, conduttore della trasmissione, anch'egli accusato di diffamazione.



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