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Guardia di Finanza, in cinque mesi <br/> aumentati controlli e sequestri

Il bilancio

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Il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Rovigo, Nicola Sibilia

Illustrati dal Sibilia, comandante della Guardia di Finanza di Rovigo, i risultati dei primi cinque mesi di attività. L'ultimo il blitz contro i predoni del Po.
Il comandante della Guardia di Finanza di Rovigo, Nicola Sibilia, ha illustrato i risultati dei primi cinque mesi di attività, registrando già l'80% di quanto fatto in tutto il 2015.



L'ultimo blitz è stato quello a Porto Viro, quando i Finanzieri hanno fermato un furgone pieno di pesce illegalmente pescato nel Po. Dai documenti è emerso che sarebbe stato portato in Romania. Altro duro colpo ai predoni del Po.



Oltre a questo è al vaglio delle Fiamme gialle una possibile infiltrazione mafiosa in provincia di Rovigo. Sono stati sequestrati infatti veicoli e soldi a un individuo sospetto.



A Occhiobello è stato pizzicato l'imprenditore che ha compiuto l'evasione fiscale più grande nel 2016: 20 milioni di euro. Insieme a lui altri 12 evasori totali scoperti (49 milioni di euro non dichiarati e 7 milioni di euro di Iva evasa).



Riguardo al lavoro in nero, i Finanzieri hanno trovato 29 dipendenti senza contratto e irregolari, sette i titolari che erano stati sanzionati specie riguardo al famigerato "caporalato" nel settore agricolo.



Il servizio completo in edicola nella Voce di venerdì 24 giugno
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