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ApiRovigo, terminata la visita in Iran, Duo: "Costi bassi e burocrazia snella"

Prima del rientro in Polesine, visita a tre aziende leader nei rispettivi settori. Il presidente Duò: "Ho visto grande rispetto per gli imprenditori stranieri"
La missione della delegazione di ApiRovigo in Iran si è conclusa con la visita del gruppo, guidato dal presidente Alessandro Duò, a tre aziende persiane nelle regioni di Alborz e Marzaki.

Le tre società del settore industriale e dell’imprenditoria agricola visitate sono realtà molto importanti in Iran, pronte a raccogliere le difficili sfide dell’innovazione come pure dell’esportazione di prodotti che tutto il territorio persiano sta portando avanti negli ultimi anni.

Si tratta di aziende che lavorano nella produzione di tubi (Rotengaran), nella costruzione di pompe d’acqua (Shayan Pump)e nel settore agricolo e dell'allevamento (Khorkheh). "C’è una grande disponibilità da parte degli imprenditori iraniani - è il commento del presidente di ApiRovigo, Alessandro Duò - a collaborare con le imprese italiane. E abbiamo verificato come per lavorare qui le condizioni siano eccezionali. Tanto per dire, l’energia elettrica costa un decimo rispetto all’Italia, le licenze arrivano in massimo 15-20 giorni, la loro burocrazia è molto più snella”. Molte anche le strutture logistiche, mentre "il costo della manodopera è piuttosto basso e, di contro, c’è una buona qualità negli operai”.

L’ultima riflessione del presidente Duò è sulla religione. “Abbiamo visto un paese dove c’è un grande rispetto per la religione - le parole di Duò - ma ciò non compromette in alcun modo il lavoro, la produzione e i rapporti con gli imprenditori stranieri. Anzi, il popolo iraniano e le istituzioni hanno dimostrato una grande accoglienza per le imprese italiane e un sincero rispetto per gli stranieri”.

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