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Premi a dirigenti comunali e funzionari provinciali: è guerra

Il caso

Sei dirigenti del comune di Rovigo pronti a spartirsi 311mila euro di premi, funzionari provinciali invece il 95% di 344mila euro: ed è polemica.
I magnifici sei si preparano a spartirsi 311mila euro, che si aggiungono a uno stipendio base di circa 44mila euro a testa: il comune di Rovigo ha dato il via libera alla composizione del fondo per la retribuzione di posizione e risultato dei sei dirigenti di palazzo Nodari.



Si tratta dei bonus legati alle responsabilità ma soprattutto ai risultati raggiunti durante l’anno dai vertici della macchina amministrativa. I dirigenti potranno contare su 250mila euro (diviso sei: oltre 41mila euro a testa) di bonus sicuro, perché legato esclusivamente alla loro qualifica di dirigenti, e sperare in altri 60.956 euro (a spanne, 10mila a testa) in funzione dei risultati raggiunti, sulla base degli obiettivi fissati dalla giunta.



Il tutto mentre in Provincia è in atto una vera e proprio guerra tra i dipendenti proprio per i premi di posizione. Il sindacato ha lanciato l'allarme: il 95% dei 344mila euro destinati ai premi sarà appannaggio di funzionari con responsabilità e posizioni organizzative, mentre i 166 dipendenti "semplici" dovranno dividersi appena 9mila euro, andando ad incassare un bonus netto poco superiore ai tre euro al mese.



Il servizio con gli approfondimenti nella Voce di sabato 10 settembre
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