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Profughi, Roma non paga più le cooperative

Immigrazione

Profughi Frassinelle Chiesa
Aprile l'ultimo mese saldato dal ministero dell'Interno alle cooperative che curano l'accoglienza. Zagato (Porto Alegre): "Calcoli fatti male". Il prefetto Caterino: "Una situazione paradossale".
I soldi promessi dallo Stato sono finiti, le cooperative sono ferme ai pagamenti di aprile ma le ondate di immigrati che sbarcano quotidianamente in Italia non accennano a diminuire.



E' questa la situazione che stanno vivendo tutte le cooperative che stanno operando nel campo dell’accoglienza dei richiedenti asilo. Una questione che sta mettendo in seria difficoltà chi sta gestendo una emergenza che, peraltro, è in aumento rispetto allo scorso anno. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano ha ammesso che mancano 600 milioni di euro per pagare le cooperative e le onlus che si occupano di accoglienza per tutto il 2016.



"L'ultimo pagamento ricevuto è l’anticipo di aprile - ammetta Carlo Zagato, presidente della cooperativa Porto Alegre - ma questo vale per noi come per tutte le altre realtà nel territorio nazionale che gestiscono questa emergenza. Evidentemente la dotazione all'inizio dell’anno è stata calcolata male, visto che gli sbarchi, che proseguono quotidianamente, non sono tanto diversi dagli anni precedenti".



"La situazione è effettivamente paradossale - commenta il prefetto di Rovigo, Enrico Caterino - e dovrà essere risolta a livello nazionale, visto che le province e le cooperative sono esposte, pur facendo il loro dovere. La situazione è stata segnalata, ma è così a Rovigo come nel resto d’Italia. Solo a livello centrale potranno riequilibrare tutto".



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