I dipendenti comunali battono cassa, e sono molto arrabbiati

Battono cassa, chiedono i soldi del salario accessorio (che sono cosa diversa rispetto ai premi ai dirigenti) e sono pronti anche ad invadere il consiglio comunale.
Sono i dipendenti del Comune di Rovigo. Dopo che anche l'ultimo incontro con l'assessore al personale, Gianni Saccardin, si è chiuso con una fumata nera, lunedì (7 novembre) sarà presa la decisione sulle forme di protesta da mettere in atto.
Il problema è legato alla ispezione di alcuni anni fa da parte del Ministero delle Finanze e della Corte dei conti, che portò ad una serie di contestazioni nei confronti dell’azione amministrativa del Comune e al congelamento del fondo per il salario accessorio di dirigenti e dipendenti.
A seguito di quella ispezione ci fu una seria di risposte e controdeduzioni fra Comune e ministero con diverse interpretazioni sulla somma che il Comune doveva restituire per le irregolarità. Due interpretazioni che parlano di cifre diversissime fra loro: 250mila euro, oppure 1,2 milioni. Ed è sulla base della scelta di questa interpretazione che il Comune deve decidere come costituire il fondo.E in che misura.
Servizio sulla Voce in edicola venerdì 4 novembre