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Cur: apertura ai soci privati entro la fine dell'anno

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Il Cur

Dopo la proposta di Confapi Rovigo di aprire all'intervento dei privati, l'assemblea dei soci stringe i tempi: il nuovo statuto del Cur sarà pronto entro la fine dell’anno.
Si procede a tappe spedite verso il “Cur 2.0”,. Dopo la proposta del presidente di Confapi Rovigo, Alessandro Duò, che aveva spiegato di avere la disponibilità di un nutrito gruppo di imprenditori ad investire nel Cur, i soci pubblici del Consorzio universitario di Rovigo hanno deciso ieri di procedere a tappe spedite verso il cambio di statuto. Un cambio proprio per permettere l’ingresso di privati nella compagine sociale. Tutto dovrebbe essere definito entro il 2016.


L’assemblea del Cur doveva approvare anche il piano triennale, appuntamento rinviato al 13 dicembre perché c’era bisogno di approfondimenti. I soci però ne hanno approfittato per ragionare sul futuro immediato del Cur.
La principale è quella del cambio di statuto che potrebbe arrivare tra poche settimane.


“Si tratta - spiega Gian Michele Gambato, vicepresidente della Camera di commercio - di adeguare il cda, i tempi sono maturi ed anche le nuove sfide del Cur lo richiedono”.



Approfondimenti sulla Voce di Rovigo di martedì 15 novembre.
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