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Dirigenti comunali: tutti premiati, nonostante alcuni clamorosi errori

Palazzo Nodari

I vertici della macchina burocratica promossi a pieni voti dalla giunta. Per loro, bonus da 15mila a 24mila euro a testa.
A questo punto viene da chiedersi: ma cosa bisogna fare, per farsi “bocciare”? Ovvero: cosa deve combinare un dirigente pubblico, in questo caso del comune di Rovigo, per riportare nella propria scheda sulla performance, compilata ogni anno da un organismo indipendente di valutazione, un voto negativo?



I vertici della macchina burocratica di palazzo Nodari, infatti, sono stati tutti promossi dalla giunta, che ha approvato la relazione sulla performance del 2015. Per tutti, pieni voti. Nonostante quello che è successo lo scorso anno: dallo scivolone sull'ampliamento del Famila, che rischia di costare caro alle casse comunali, al pasticcio degli abusi al campo di baseball e via dicendo.



Ora questi voti (praticamente tutti 10) si trasformeranno in premi. Moneta sonante (pur congelata dopo la nota ispezione del ministero dell’economia e delle finanze che ha fatto le pulci proprio al sistema di elargizione dei premi), e per di più con quatto zeri, visto che i bonus accantonati, anno dopo anno, vanno dai 15mila ai 24mila euro a testa.



Il servizio completo, le schede di valutazione e i premi, dirigente per dirigente, sulla Voce in edicola mercoledì 23 novembre.
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