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Forza Italia a pezzi: Gasparetto scarica anche Conchi

Politica

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Il vicesindaco Ezio Conchi con Bartolomeo Amidei e Massimo Gasparetto

Si rafforza la linea pro Bergamin. La linea anti sindaco di Roana e Zuolo non sfonda nel partito. E anche il vicesindaco adesso rischia.
Non c’è pace dentro Forza Italia, che questa volta - bisogna dirlo - la bagarre interna se l’è davvero andata a cercare.
Le uscite in sequenza di Valter Roana e di Alberto Zuolo (con tanto di imprimatur del senatore Bartolomeo Amidei), e gli ultimatum lanciati al sindaco Bergamin hanno infatti scatenato un vero e proprio fuoco di sbarramento interno. I primi a defilarsi dalla linea del senatore e del coordinatore comunale sono stati i consiglieri comunali Giacomo Sguotti e Simone Dolcetto, che hanno lo hanno detto chiaramente: “Noi stiamo con il sindaco”. E si tratta di due consiglieri comunali su tre: come dire che qualsiasi ultimatum a questo punto perde di valore.

Poi c’è il fronte interno, aperto ufficialmente ieri da Massimo Gasparetto, componente del Direttivo provinciale degli azzurri e responsabile provinciale dei Difensori del voto che scarica Roana e Zuolo: “Basta a questi ricatti. È ora di finirla”.

“Non è vero che il sindaco Bergamin non chieda al nostro partito condivisione per le nomine. Lo ha fatto per Ecoambiente; lo ha fatto per Asm Spa e lo aveva già fatto per Asm Set...".
L’affondo finale è poi una vera e propria sciabolata: “Sulla questione della volontà del sindaco, secondo Zuolo, di sostituire il vicesindaco Ezio Conchi, concordo con Zuolo che il ruolo da vicesindaco è imprescindibilmente in capo a Forza Italia. Ma dissento con lui sul fatto che debba necessariamente essere garantito al collega di partito Ezio".
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