Forza Italia fa la voce grossa con il sindaco, e finisce in frantumi

Forza Italia torna a fare la voce grossa contro il sindaco. O almeno ci prova.
Perché mentre da un lato qualcuno tuona, dall’altro il partito si spacca clamorosamente.

A dare fuoco alle polveri ci ha pensato Alberto Zuolo, del movimento seniores di Forza Italia, che in linea con il coordinatore Valter Roana ha rincarato la dose: “Non c’è più tempo da perdere - dice Zuolo - se il sindaco vuole governare da solo si faccia una sua lista monocolore... Bergamin non può fare da solo sulle nomine, deve consultare i partiti della coalizione. Su Polacque Fi non può andare contro le tante amministrazioni di centrodestra che si sono espresse per la fusione con Cvs. Il sindaco come la pensa su questo argomento? E su Ecoambiente? Bergamin con chi discute sulle nomine?”.

Zuolo picchia sul tasto delle partecipate, perché notoriamente il dente batte dove il dente duole: “Il sindaco deve spiegare quali suono i programmi sull’Interporto, con chi ha discusso della fusione con Padova? E su Asm Spa con chi decide? Se non cambierà metodo siamo pronti ad uscire dai ruoli di governo e dare solo l’appoggio esterno alla sua giunta”.
Quando uno fa un affondo di questo genere, e riceve il via libera anche del senatore locale (Bartolomeo Amidei) di solito ha le spalle belle larghe.
E invece...
Invece nel giro di poche ore prima il consigliere Giacomo Sguotti si dice contrario “ad ogni ipotesi di uscita dalla maggioranza”. E poi, a sorpresa, in linea con Sguotti si trova anche l'altro consigliere comunale azzurro, Simone Dolcetto: “Il sindaco sta facendo bene, andiamo avanti col programma. Non so cosa abbia detto Zuolo ma non credo sia il caso di dare degli ultimatum... Forza Italia è sempre stata con il sindaco”.
Resta solo da capire cosa dirà e farà il vicesindaco Ezio Conchi. Già, lui come la pensa? Ah, saperlo...
Di certo Forza Italia è andata in pezzi.