Velox, tariffe diverse per ogni comune: ci sono i furbi e... i fessi

Comune che vai, spesa per i velox che trovi.
Ma chi ci guadagna e chi gode di sconti e sconticini? Dopo che nei giorni scorsi è esplosa la polemica sulle fatture esagerate che per anni As2 ha inviato al Comune di Rovigo, con una punta di 9mila euro al mese per ogni singolo velox dato in affitto, è curioso scoprire come in Polesine non ci sia un Comune che paga quanto l’altro.
Ci sono i furbi e ci sono i fessi, verrebbe da pensare. Ma non è proprio così. C’è chi si è affidato ad una partecipata (magari pensando di spendere meno) e chi invece è andato sul libero mercato. E ha fatto un affare.

Oggi l’esborso che il Comune di Rovigo affronta per il canone dei velox sulle strade cittadine è di 2mila euro al mese più Iva per ciascun impianto. Cifra che è calata, e di parecchio, in cinque anni. Per la precisione del 350%.
E negli altri comuni? A Taglio di Po, il costo del noleggio per l’autovelox è molto più salato rispetto al capoluogo. Il Comune ha un impianto di proprietà ed uno a noleggio con As2, per il quale paga un canone mensile di circa 3.400 euro (Iva inclusa).
>A Lendinara però il Comune spende molto meno: poco più di 1.300 euro al mese per ogni velox. Il contratto di noleggio per Lendinara è con la ditta Maggioli (un vero colosso nazionale), ed è decisamente inferiore a quello praticato da As2. Anche Adria ha i velox fissi a noleggio con la società partecipata. Negli ultimi due anni la spesa è stata di 1.950 euro al mese per impianto. Vale a dire che nel 2015, per fare un esempio, Rovigo ha pagato oltre mille euro al mese in più rispetto al vicino. E di questo passo si potrebbe andare avanti.
Ma come è possibile che Rovigo per anni abbia pagato cifre fuori mercato, e perdipiù a una partecipata? Nessuno ha controllato o semplicemente As2 ci ha provato e gli è andata bene?
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