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Accusato di tentato omicidio fugge, fermato a Rovigo

Polizia

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La fuga di S. Y, un albanese di 45 anni accusato di tentato omicidio a Roma è finita ieri mattina in viale Porta Po, grazie alle Volanti di Rovigo. L'uomo è in attesa della convalida dell'arresto.
E' in carcere da venerdì 2 dicembre un albanese accusato di aver accoltellato un nigeriano di 39 anni in un pub di Roma. L'uomo voleva fuggire e su di lui pendeva un mandato di cattura. La sua fuga è finita grazie alle Volanti della questura di Rovigo, guidate dal dirigente Michele Fioretto.



S. Y, 45 anni, è stato fermato a bordo di una macchina di grossa cilindrata durante un controllo in viale Porta Po, a Rovigo. Lo scorso 7 novembre avrebbe colpito un cittadino nigeriano di 39 anni con due coltellate al torace e una al fianco al termine di una lite all'esterno di una discoteca in via del Fosso di Santa Maura, nel quartiere Casilino a Roma.



Il fermo è avvenuto ieri mattina intorno alle 10.30. A bordo c'erano due albanesi, uno incensurato mentre l'altro, dagli accertamenti effettuati, è risultato essere colpito da un provvedimento di fermo ed è stato portato in carcere. L'uomo è stato interrogato ieri dal gip Alessandra Martinelli, che si è riservata di decidere sulla convalida dell'arresto. L'uomo, difeso dagli avvocati Gianluca Marzio e Pierluigi Mancuso si è dichiarato innocente.



Secondo una prima ricostruzione, il nigeriano, addetto alla sicurezza e organizzatore di eventi, era stato accoltellato dal gestore della discoteca, il 45enne albanese, al termine di una lite scaturita al momento della suddivisione degli incassi della serata.



Il servizio completo sulla Voce di Rovigo di domani 4 novembre.
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