Cerca

Tradito dal dna, otto anni al rapinatore delle banche

66846
Vito Ruggirello, il siciliano è stato condannato a 8 anni e un mese per le rapine alle banche nell'Alto Polesine e anche a Mantova e Ferrara. Il compagno di banda, Giorgi Gloveli, ha preso 6 anni e 8 mesi.
Associazione per delinquere finalizzata al compimento di rapine e sequestro di persona. Anche i due rapinatori della banda che nel 2015 colpì a ripetizione le banche tra l’Alto Polesine, Mantova e Ferrara, che hanno scelto il dibattimento per difendersi dalle accuse, sono stati condannati.

Stamattina, infatti, il tribunale collegiale presieduto da Adalgisa Fraccon ha condannato a otto anni e un mese e a 2750 euro di multa Vito Ruggirello, 46 anni, nato a Erice (Trapani) e residente a Mantova. Più defilata la posizione di Giorgi Gloveli, 24 anni, originario della Georgia, anche lui residente a Mantova, che è stato condannato a 6 anni e 8 mesi e a 2100 euro di multa.



Per la procura il modus operandi, così meticoloso, così ripetitivo, è il marchio di un’organizzazione che era preparata per delinquere. Gli impiegati venivano rinchiusi in una stanza e privati dei loro cellulari, mentre in banca avveniva la razzìa.



Le banche colpite dal commando multietnico sono risultate essere la banca Monte Paschi di Siena di Castelnovo Bariano, presa di mira il 10 giugno del 2015, la Cassa di Risparmio Veneto di Melara, colpita il 19 giugno del 2015. I criminali si sono poi spostati a Vigasio (Verona) alla Monte Paschi, il 17 luglio, ancora Monte Paschi di Siena di Codigoro (Ferrara), il 31 luglio. Poi sono tornati a Melara il 6 agosto alla Cassa di Risparmio Veneto e infine Ostiglia (Mantova) alla Cassa di risparmio di Parma e Piacenza (il 21 agosto) e a Schivenoglia (Mantova) il 16 settembre 2015, sempre alla Monte Paschi di Siena.




Il servizio completo sulla Voce di Rovigo di domani 16 dicembre
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400