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I comuni si contendono il Polesine: ecco le due liste per le provinciali

Elezioni

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Palazzo Celio

"Centrodestra per il Polesine" e "Uniti per il Polesine" sono le due liste che l'8 gennaio prossimo si contenderanno i posti in consiglio provinciale.
Lo scontro politico sarà una fotocopia delle battaglie che da mesi i sindaci combattono sul fronte dei rifiuti e del servizio idrico. Da una parte i cosiddetti frondisti, da Occhiobello a Villadose, da Porto Tolle a Badia e Lendinara. Dall’altra Rovigo ed Adria ed un’altra decina di amministrazioni comunali: le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale del prossimo 8 gennaio si annunciano già come la puntata finale di dispute e divisioni che per mesi hanno animato la vita politica polesana.



E così da una parte una lista appoggiata da una parte del centrodestra, con Lega Nord e Fratelli d’Italia in prima linea, e dall’altra un raggruppamento che si definisce “civico” ma che presenta l’appoggio di Pd e parte di Forza Italia. Ed è quest’ultima la lista che punta sulla continuità, visto che ci sono tanti attuali consiglieri provinciali, ed è anche sostenuta dal presidente Marco Trombini, che resterà in carica altri due anni.



Lo schieramento “guidato” da Rovigo e Adria “Centrodestra per il Polesine” sarà formato da Michele Aretusini e Renato Borgato, consiglieri comunali di Rovigo, Laura Cestari, consigliere comunale e assessore di Ficarolo, Daniele Ceccarello, consigliere comunale di Adria, Massimo Moreno Busatti, consigliere comunale di Calto, Antonio Laruccia, sindaco di Trecenta, Michele Visentini, consigliere comunale di Occhiobello, Angela Zambelli, sindaco di Crespini, Chiara Paganin, consigliere comunale di Rosolina e Catia Malaman, consigliere comunale di Frassinelle Polesine.



La lista dei sindaci “della fronda”, “Uniti per il Polesine”, che punta sulla continuità, sarà formata da Vinicio Piasentini, sindaco di San Martino di Venezze ed attuale vicepresidente, Giovanni Rossi, di Badia Polesine, Claudio Bellan, sindaco di Porto Tolle, Michele Domeneghetti, sindaco di Corbola, Giorgio Grassia, primo cittadino di Castelguglielmo (questi ultimi consiglieri uscenti), e ancora Gino Alessio, primo cittadino di Villadose, Davide Diegoli, vicesindaco di Occhiobello, Lorenza Masiero, consigliere di Lendinara, Daniele Grossato, vicesindaco di Rosolina, Valeria Toso, consigliere di San Martino ed esponente di Forza Italia.



Il servizio completo in edicola nella Voce di domenica 18 dicembre
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