Tribunale in agonia, vanno via quattro giudici

Sarà un inverno di fuoco per il tribunale di Rovigo, con quattro giudici della sezione penale che lasciano il loro incarico, chi per sempre, chi temporaneamente.



Stamattina il saluto commovente della presidente Adalgisa Fraccon, di Gilberto Stigliano Messuti e di Carlo Negri, davanti a una platea partecipe di magistrati, cancellieri ed avvocati.



“Quattro giudici che vengono a mancare (Laura Contini invece da febbraio lascerà temporaneamente la sua stanza ndr) per un organico come quello di Rovigo sono tanti”, ha commentato Marcello D’Amico, che sarà presidente reggente.




La stessa presidente Fraccon ha spiegato che solo in estate dovrebbero arrivare nove nuovi magistrati, mentre più lunghi saranno i tempi per gli amministrativi, che sono comunque una parte fondamentale della macchina della giustizia.


Considerato che il bacino di Rovigo è entrato a pieno regime con la Bassa Padovana, l’agonia è più che reale. Parlano chiaro i rinvii delle ultime settimane dei processi penali, al 2018, un anno di attesa per avere le prime risposte dalla giustizia, in casi anche delicati.


Quello di oggi nell'aula A di via Verdi è stato un caldissimo abbraccio a tre colonne del tribunale.



“Undici anni qui sono stati soprattutto 11 anni pieni di vita”, ha detto Carlo Negri, ora applicato a Ferrara. “Ringrazio tutti per aver sopportato il mio carattere. Come ha detto una volta l’avvocato Migliorini, sono come mio padre”, è stato il saluto sincero e spiazzante di Gilberto Stigliano Messuti, che torna a Venezia. “Lascio il tribunale in buone mani”, ha rassicurato tutti Adalgisa Fraccon, che andrà in pensione.