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La rivoluzione del traffico finisce nel freezer

Il caso

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Cambio della viabilità in viale Trieste

Con la fine dell’anno, congelati i soldi necessari agli interventi. Il cambio dei sensi unici slitta alla prossima estate.
La rivoluzione del traffico? Rimandata alla prossima estate. Perché (ancora una volta) la volontà della politica, in questo caso dell’assessore Luigi Paulon, deve fare i conti con la dura realtà della burocrazia. E con gli intoppi creati, ad arte o meno, dai dirigenti.



La gara per l’acquisto dei cartelli stradali e per la realizzazione dei lavori necessari all’inversione dei sensi unici è stata aggiudicata solo pochi giorni prima di Natale. Troppo tardi per aprire un cantiere e portare a termine gli interventi entro l’anno. E così, le risorse stanziate in bilancio, e che devono dunque essere spese entro il 31 dicembre, rischiano di finire bloccate nel meccanismo dell’avanzo di amministrazione.



E così i soldi finiscono in freezer, e non potranno essere toccati fino alla tarda primavera. L’iter da fare è lungo: approvazione del bilancio consuntivo 2016, applicazione dell’avanzo di amministrazione, riparto. Solitamente, tutto questo non avviene prima della fine di aprile; e lo scorso anno slittò addirittura a luglio.



Il servizio completo sulla Voce in edicola mercoledì 28 dicembre.
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