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Il 2016 rivisto attraverso 12 copertine (più una)

L'anno che sta finendo

Le prime pagine della "Voce" più significative dell'anno che si sta per concludere. Il clou? Lo scudetto della Rugby Rovigo.
Il 2016 rivisto attraverso 12 copertine, una al mese, tra le quasi 360 che "La Voce" ha prodotto quest'anno. Con una tredicesima copertina speciale, perché abbiamo voluto anche scegliere quella che a nostro avviso, racconta più di ogni altra l’evento clou dell’anno.



E non poteva essere che la prima pagina del giornale dedicato alla vittoria nel campionato di Eccellenza di rugby: una vittoria attesa per 26, lunghissimi anni in una città che del rugby ha fatto molto più che una passione.



Sport a parte, il 2016, come vedrete, è stato caratterizzato da una recrudescenza della cronaca nera: ci sono stati omicidi, alcuni dei quali veramente terribili, come quello raccontato sul giornale del 27 febbraio: tre morti e un ferito grave in un gesto di assoluta follia all’interno del canile di Fenil del Turco.



Tutti gli omicidi tranne uno, l’ultimo, quello che ha visto come vittima Miranda Sarto, un’anziana pensionata pensionata di Porto Viro, hanno comunque visto le forze dell’ordine e gli investigatori trovare un colpevole nel breve volgere di pochi giorni. Ma ci sono stati anche episodi di cronaca che ancora oggi continuano ad avere ripercussioni.



Come la morte di quel bimbo di sei anni, deceduto in ospedale “senza un perché” dopo essere stato ricoverato appena 48 ore prima. Per quella tragedia sono indagati tutti i medici che l’hanno avuto in cura, e spetterà ora all’inchiesta della procura di Rovigo (ancora aperta) il compito di cercare di fare chiarezza.




Ma il 2016 è stato anche l’anno in cui si sono accesi i riflettori su Bancadria e la sua gestione (con annesse polemiche).



Tutte le copertine, e il racconto dell'anno che sta giungendo al termine sulla Voce in edicola mercoledì 28 dicembre.
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