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Maxi sequestro di botti destinati anche a Rovigo

Questura

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400 fuochi d'artificio sequestrati in provincia di Ferrara. Era merce scaduta e quindi compromessa, o senza le indicazioni necessarie per il corretto utilizzo. I giochi pirotecnici erano diretti anche a Rovigo.
Molti dei botti illegali o scaduti sequestrati dalla questura di Ferrara nei giorni scorsi, erano destinati alla provincia di Rovigo. Il maxi-sequestro di capodanno di ben 400 fuochi d'artificio è il bilancio dell'attività di controllo della polizia estense, che ha passato al setaccio attività commerciali come armerie, depositi di esplosivi, rivenditori di giochi, tabaccherie ed esercizi commerciali.



Gli ispettori hanno sequestrato merce pronta ad essere rivenduta a piccoli commercianti delle province di Rovigo, Ferrara e Bologna. Erano fuochi che non riportavano le previste istruzioni d’uso sulle confezioni, con l’indicazione dei metri di distanza da rispettare per il loro sparo, o giochi pirotecnici scaduti già nel giugno del 2016.



In totale sono stati sequestrati 15 chilogrammi di polvere da sparo. Il commerciante all'ingrosso è stato sanzionato per 660 euro e si è attivato immediatamente per bloccare parte dei fuochi pirotecnici che stava consegnando.



Il servizio completo domani 31 dicembre sulla Voce di Rovigo
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