Sperona un'anziana in bicicletta e poi si dà alla fuga

Prima lo speronamento, poi la fuga. E a rimanere a terra, sull’asfalto, è stata un’anziana che, in sella alla sua bicicletta era ferma allo stop di via Matteotti a Costa di Rovigo.



Lo spiacevole incidente è successo lunedì, verso le 14.45, quando la 68enne è uscita di casa in bicicletta, diretta verso la chiesa e ignara del pericolo in agguato proprio a pochi metri dalla sua abitazione. All’altezza dello stop a cui la signora si era fermata, due auto si sono incrociate, ma quella che si trovava sulla stessa corsia dell’anziana, anziché rallentare, ha stretto la traiettoria, colpendo in pieno la bicicletta.



L’anziana è caduta a terra mentre l’auto pirata ha continuato la corsa facendo perdere le proprie tracce prima che qualcuno potesse annotare il numero di targa. A prestare soccorso all’anziana speronata è stato invece il conducente dell’altra auto, proveniente dalla direzione opposta.



In un primo momento la signora sembrava non aver riportato ferite, ma poi ha raggiunto l’ospedale a bordo di un’ambulanza, lamentando forti dolori al bacino, oltre alla comparsa di ematomi sulle gambe.



Un incidente che fa discutere, non solo per la condotta dell’investitore, ma anche per la necessità di prendere provvedimenti efficaci contro l’eccesso di velocità in via Matteotti e nelle strade adiacenti. In quel tratto il limite è di 50 chilometri orari, ma pochi automobilisti lo rispettano, come è stato più volte sottolineato dai residenti.



Per rispondere a questa richiesta, l’amministrazione ha previsto l’istallazione di rallentatori e attraversamenti pedonali rialzati lungo le vie più trafficate. La speranza è che questo incidente possa accelerare i tempi dell’intervento.