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La polfer chiede i documenti a un nigeriano, lui diventa una furia

Sicurezza

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Denunciato per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale un nigeriano di 21 anni che giovedì ha dato in escandescenze quando i poliziotti gli hanno chiesto i documenti per un normale controllo.
Un nigeriano di 21 anni, è andato su tutte le furie a ha fatto resistenza a pubblico ufficiale, giovedì pomeriggio, quando gli agenti della Polizia ferroviaria gli hanno chiesto i documenti nella stazione di Rovigo.



Ora S. M. O, con precedenti per violazione della legge sull'immigrazione, dovrà rispondere all'autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale.



Erano circa le 18 di giovedì, quando la pattuglia della polizia ferroviaria , guidata da Silvia Mariotto, che vigila sul regionale veloce Venezia - Bologna, ha notato un nigeriano nel sottopasso. Qui i poliziotti hanno chiesto i documenti, ma lo straniero ha accelerato il passo e voleva scappare.



Allora gli agenti lo hanno bloccato all'uscita di piazzale Riconoscenza. Con parole pesanti, il ragazzo ha sottolineato che li avrebbe denunciati e di lasciarlo in pace. Ma gli agenti stavano solo svolgendo il loro servizio a tutela della cittadinanza, contro possibili rischi.

I poliziotti lo hanno portato in ufficio, e anche qui il giovane ha dato in escandescenze. Quando sono riusciti a calmarlo, è arrivata l'identificazione e la denuncia per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.




Il servizio completo sulla Voce di Rovigo di domani 8 gennaio
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