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Tribunale in tilt, Crivellari bussa alla porta del ministro

Giustizia

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Diego Crivellari

Pochi giudici, processi che slittano anche di dieci mesi, altri avviati verso la prescrizione: il parlamentare Pd ha presentato un'interrogazione e ha chiesto un incontro al ministro Orlando.
Udienze che slittano anche di dieci mesi; processi finiti su un “binario morto” dal quale rischiano di uscire soltanto con la prescrizione; una carenza di magistrati dovuta a pensionamenti e trasferimenti alla quale, almeno fino alla prossima estate, non verrà data una soluzione. E il tutto - detto per inciso - in un tribunale lasciato quasi al gelo, in cui va in aula con guanti e cappotto perché la burocrazia romana rende difficile anche solo chiamare una ditta di manutenzione degli impianti.


Una situazione che il parlamentare polesano del Pd, Diego Crivellari, ha deciso di portare direttamente a conoscenza del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, al quale ha chiesto un appuntamento in via Arenula.

“In settimana ho chiesto udienza al ministro Orlando per metterlo a conoscenza della carenza di organico del Tribunale di Rovigo. C’è urgenza di un intervento che ho espresso in modo forte anche attraverso un’interrogazione parlamentare. Non c’è tempo da perdere. Il Tribunale di Rovigo ha necessità di ripristinare gli organici utili per concludere le udienze e gli iter processuali".

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