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Prefetto Provolo, da Rovigo al dramma di Rigopiano

La storia

Francesco Provolo 9

Francesco Provolo, ora Prefetto di Pescara

Francesco Provolo, già prefetto di Rovigo ora nel palazzo del governo di Pescara, sta gestendo l'emergenza in Centro Italia e specialmente all'hotel Rigopiano, sepolto da una valanga di neve.
Fino ad un anno fa è stato in Polesine a guidare la prefettura di Rovigo e gestire le varie emergenze che si sono susseguite sul territorio fra Adige e Po, da alcuni giorni è al centro dell’attenzione italiana coordinando i lavori per la liberazione delle persone intrappolate nell'hotel di Rigopiano sepolto da una valanga di neve. Prefetto di Pescara, da circa un anno è Francesco Provolo, ex prefetto di Rovigo prima di essere avvicendato, in via Celio, da Enrico Caterino.



Da martedì scorso Provolo sta gestendo il complesso delle attività dei soccorritori che stanno tentando in tutti i modi di liberare il resort di Rigopiano dalla neve e salvare i turisti rimasti intrappolati all'interno.
Provolo in Polesine aveva dovuto gestire diverse situazioni delicate, ed anche la grande tragedia di Adria con i quattro morti sul lavoro per le esalazioni alla Coimpo.



Provolo fu il primo prefetto chiamato a coordinare anche l’arrivo dei primi profughi in Polesine nel quadro dell’operazione Mare Nostrum. Di lui si ricorda anche la battaglia per la diminuzione degli autovelox sulle strade polesane. Da prefetto di Pescara ora si sta trovando ad affrontare una prova delicata e dal grande impatto mediatico ed emotivo.



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