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Profugo trova borsa e la restituisce

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Profughi

Un giovane nigeriano ospite ad Arquà recupera soldi, cellulare e documenti smarriti. In piazza ferma due persone in divisa: “A chi posso ridarli?”.
Trova un borsello a terra, al centro commerciale “La Fattoria” e lo restituisce al legittimo proprietario, con tutto dentro, soldi, cellulare, documenti. Sarebbe una storia normale di senso civico e legalità, quella successa a Rovigo. Ma è straordinaria, perché a trovare i beni smarriti da un rodigino è stato un richiedente asilo.


Il grande gesto di civiltà è opera di un nigeriano di 35 anni, ospite dell’ostello di Arquà Polesine.


Martedì mattina il giovane, sulla sua bicicletta, ha raggiunto il centro commerciale Fattoria di Borsea per una passeggiata.


Guarda a terra e trova un borsello. Lo prende con sé. Arriva - sempre in bicicletta - a Rovigo, in piazza Vittorio Emanuele II. Qui vede due uomini in divisa.


Guardacaso sono proprio il colonnello della Guardia di Finanza Nicola Sibilia e il comandante dei vigili urbani Giovanni Tesoro. Il ragazzo non parla una parola di italiano, conosce solo l’inglese. Così il colonnello traduce quello che vuole raccontare: “Ho trovato questo borsello, a chi posso restituirlo?”.



Il servizio completo in edicola sulla Voce di Rovigo di oggi, 26 gennaio.
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