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La sala convegni della casa di cura "Città di Rovigo" dedicata a Ilario Bellinazzi

Il ricordo

Cerimonia di intitolazione nella casa di cura "Città di Rovigo" per Ilario Bellinazzi, compianto presidente e stimato professore rodigino.
Il 31 gennaio di quattro anni fa ci ha lasciato, a soli 73 anni, Ilario Bellinazzi. Martedì 31 gennaio, nell’anniversario della sua scomparsa, la Casa di Cura “Città di Rovigo”, di cui è stato per diversi anni presidente, gli ha dedicato la sala convegni nella nuova sede, che lui aveva fortemente voluto.



La cerimonia di intitolazione si è tenuta alla presenza di varie autorità di ieri e di oggi della politica polesana, che si sono strette ai familiari, la moglie e i figli Cristiana, Stefano e Maria Grazia, ed a tante persone comuni che hanno conosciuto ed amato il professore. La commemorazione è stata aperta con una messa nella gremita cappella della Casa, concelebrata dal priore dei frati Cappuccini e da don Antonio Donà.



La presenza di Ilario Bellinazzi si avvertiva nei ricordi delle autorità – il sindaco Massimo Bergamin, l’amministratore delegato Stefano Mazzuccato ed altri componenti del consiglio di amministrazione della Casa di Cura – nelle testimonianze di amici e nella composta emozione degli astanti. Ad omaggiarlo dal Conservatorio Venezze, che Bellinazzi presiedette in passato, il direttore Giuseppe Fagnocchi con due alunni, che hanno proposto un intermezzo musicale per flauto traverso ed arpa, dopo la scopertura della targa e la donazione alla Casa di Cura di una pirografia ritratto di Ilario eseguita dal maestro Lanfranco Brusaferro, copia di quella già esposta al Conservatorio.



Il servizio completo in edicola nella Voce di mercoledì 1 febbraio
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