Cerca

Morti agli Istituti Polesani, a giudizio l'amministratore delegato

71748
L'accusa nei confronti di Mauro Mantovani è di omicidio colposo. In qualità di ad, non avrebbe predisposto tutti i sistemi a tutela degli ospiti. Due erano stati i morti ammazzati da un paziente nell'ottobre del 2014.
Asfissia per Pierpaolo Nonnis, trauma cranico per Riccardo Tammiso. I due pazienti degli istituti Polesani di Ficarolo erano morti a distanza di pochi giorni l'uno dall'altro nell'ottobre del 2014. Due morti che avevano innescato una spirale di paura e sospetti all'interno della struttura, già pesantemente colpita da altre inchieste, come quella sui maltrattamenti.



Alla fine era stato individuato L. D, un allora 36enne ospite degli Istituti, con gravi problemi psichiatrici, che aveva ucciso gli altri due pazienti. L'indagine per omicidio volontario avviata dal pm Davide Nalin si era conclusa con l'archiviazione, vista la impossibilità dell'indagato di stare in giudizio.



Si è chiusa con un rinvio a giudizio immediato al prossimo aprile l'inchiesta per omicidio colposo nei confronti dei vertici degli istituti polesani, coordinata dal pm Davide Nalin. A dover rispondere di culpa in vigilando, per non aver predisposto tutte le tutele, la videosorveglianza e la sistemazione delle camere in modo da evitare angoli "morti", è l'allora amministratore delegato degli Istituti Polesani Mauro Mantovani.



L'avvocato Marco Linguerri si è detto sereno rispetto all'accusa mossa al suo assistito. Tanto che ha chiesto il giudizio immediato, passando subito al processo.



Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400