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Falconi vuole tutti candidati sindaco della Lega Nord

L'intervista

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Stefano Falconi, segretario provinciale della Lega Nord

Stefano Falconi, neo-segretario della Lega Nord provinciale, spinge affinché siano del Carroccio i candidati sindaci dei comuni al voto in primavera.
La Lega Nord rivendica il primato all'interno alla coalizione di centrodestra e avvisa: i candidati sindaci, alle prossime elezioni comunali, dovranno essere leghisti, almeno nei principali comuni polesani al voto Porto Viro e Badia.



Ma il Carroccio si sta organizzando anche a Lusia. E come non pensare a Taglio di Po? Del resto, il nuovo corso del partito punta la lente di ingrandimento proprio sul Basso Polesine. Stefano Falconi, 56 anni compiuti a dicembre, ex consigliere regionale, nato a Rosolina e da sempre residente nel paese balneare, da domenica 19 febbraio guida il Carroccio polesano. Ha vinto il congresso con il 60% dei voti, superando Roberto Areggi.



"Ci pensa? Un uomo del Basso Polesine alla guida di uno dei partiti più importanti della provincia. Fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile affidare la segreteria ad un non rodigino. Ma abbiamo lavorato bene, lo dimostrano i numeri importanti raccolti attorno alla mia candidatura, e questi sono i risultati. Non è un caso che mi abbiano appoggiato i più alti livelli istituzionali del partito, dall’assessore regionale Corazzari al sindaco di Rovigo Bergamin" dice il giorno dopo il congresso, prima di confermare la "voglia" di vedere i candidati sindaci del Carroccio a capo delle coalizioni del centrodestra.



L'intervista completa in edicola nella Voce di martedì 21 febbraio
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