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Figuraccia "M'illumino di meno", Bergamin: "Licenzierei qualcuno"

Il caso

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Luci accese in piazza nonostante l'adesione alla campagna per il risparmio energetico. Il sindaco ammette: "Non abbiamo fatto una bella figura".
Il comune si dimentica di M’illumino di meno. E a palazzo Nodari scatta la caccia al responsabile. Tanto che il sindaco minaccia: “Dipendesse da me lo farei licenziare”.



Non si nasconde, Massimo Bergamin. E ammette: quella di venerdì 24 febbraio, con le luci di piazza Vittorio e piazza Garibaldi rimaste accese nonostante il comune avesse aderito alla campagna di risparmio energetico “M’illumino di meno” promossa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio2 Rai, è stata una figuraccia di livello nazionale.


“Le luci sono rimaste accese - dice infatti Bergamin - e il comune di Rovigo non ha fatto una gran bella figura”. E scatta la caccia al responsabile.
“Chi ha sbagliato? - si chiede il sindaco - il dipendente che si è dimenticato di spegnerle, o altra persona che si è dimenticata di avvisare il dipendente? Che faccio, inizio licenziando qualcuno? Dipendesse solo da me lo farei. E non solo per questa ‘dimenticanza’”.

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