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La modella fa lo strip e resta col bikini ricavato dalla bandiera di San Marco

Alla cena dei venetisti

Il vessillo del Veneto utilizzato per fare mutande e reggiseno ha scatenato un mare di polemiche. Fra gli ospiti c'era pure l'ideologo Franco Rocchetta.
Il bikini "serenissimo", ricavato da una bandiera con il leone di San Marco, fa litigare i Serenissimi.

E' accaduto a Conegliano, dove i Serenissimi di "Zente Veneta" hanno organizzato nei giorni scorsi un pranzo alla presenza, tra gli altri, di Franco Rocchetta, ex deputato leghista, storico appassionato e considerato l'ideologo dell’indipendenza veneta.

A far discutere però, questa volta, non sono stati i proclami per l'indipendenza ma lo strip di una modella rimasta alla fine con un bikini... venetissimo.

Le foto hanno fatto immediatamente il giro dei social network (quelle che vedete in questa pagina sono tratte dal profilo Faceboo di Zente Veneta) scatenando una serie di commenti contrastanti: critiche le donne, ma anche molti uomini che non hanno gradito il modo in cui è stato trattato il gonfalone di San Marco.

Se la festa del "Cao de ano", che si è svolta una decina di giorni fa a Cimadolmo, era passata sotto traccia, ci ha pensato la modella in culotte e reggiseno ricavati dalla bandiera veneta ad accendere l'attenzione. E gli animi.

Ironia della sorte, le critiche più aspre sono venute da chi è vicino al venetismo, perché l'esibizione - secondo loro - avrebbe messo in cattiva luce il movimento trattando "la nostra bandiera come una... strassa".
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