Anche il sindaco di Rovigo alle ronde antislot

Ronde antislot in città. 28 multe per i locali che non hanno rispettato l’ordinanza.


In mancanze di risorse a fare queste ronde è anche il sindaco di Rovigo. Massimo Bergamin nei giorni scorsi si è armato di buona volontà per andare a verificare il rispetto dell’ordinanza comunale che limita l’utilizzo di slot e videopoker. Sopralluoghi che il primo cittadino ha compiuto da solo o assieme ad agenti della polizia locale.


In più occasioni Bergamin ha beccato locali pubblici o sale Vlt che non rispettavano la normativa. Quando il sindaco era solo non ha fatto altro che segnalare la cosa ai vigili urbani che poi sono andati a verificare di persona e, ove necessario, multare i gestori dei pubblici esercizi che consentivano l’uso selvaggio delle terribili macchinette.


“In alcune occasioni - ammette il sindaco - ho effettuato io stesso delle verifiche. E in caso di infrazioni all’ordinanza ho segnalato la cosa al comando della polizia locale. L’uso limitato delle slot deve essere rispettato dai gestori dei locali, si tratta di una norma di civiltà”.


Il giro di vite del Comune contro l’abuso di slot è costante. Gli stessi uomini della polizia locale, guidata dal comandante Giovanni Tesoro, dal 2 febbraio scorso sono stati impegnati in una serie di sopralluoghi. Per la precisione i blitz sono stati 70, 28 le multe per i locali che hanno trasgredito.


Il servizio completo sulla Voce del 10 marzo.