Si fingeva avvocato per truffare gli anziani, nei guai un napoletano

Si spacciava per un avvocato, ma in realtà era un truffatore. Anzi, un vero e proprio "sciacallo", visto che inventava disgrazie e guai giudiziari per derubare gli anziani, facendo leva sulla loro apprensione.

Un'astuzia che al 37enne napoletano era costata gli arresti domiciliari. E adesso alla sua fedina penale si aggiunge un'altra denuncia per truffa da parte dei carabinieri della compagnia di Rovigo.



L'episodio risale a un anno fa, quando il napoletano ha telefonato a una signora di 83 anni di Rovigo facendole credere che il figlio fosse in carcere per un incidente e che gli servisse un buon legale capace di difenderlo.



Quando ha bussato alla porta di casa per riscuotere i 6mila euro di parcella, il truffatore si è trovato fra le mani un bottino ben più ricco. L'anziana, in preda all'angoscia per la sorte del figlio, gli ha consegnato infatti tutto quello che possedeva: contanti e gioielli di famiglia per un valore di 30mila euro.



La donna si è resa conto di essere caduta in un raggiro soltanto quando ha telefonato al figlio e a quel punto ha contattato i carabinieri. I militari, grazie all'identikit fornito dalla vittima e ai contatti telefonici, si sono messi sulle tracce dello "sciacallo". Le indagini si sono spostate poi a Ferrara, dove si erano verificati altri fatti simili.



Gli indizi raccolti, i pedinamenti e i tabulati telefonici hanno permesso ai carabinieri di arrivare al napoletano, che adesso dovrà rispondere dell'accusa di truffa pluriaggravata.