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I venetisti in aula, attesa per la decisione del giudice

Brescia

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La manifestazione fuori dal tribunale di Brescia

Fra i 48 indipendentisti che rischiano il rinvio a giudizio anche i polesani Erika Pizzo, Marco Ferro e Maria Luisa Violati.Sono accusati è associazione a delinquere ai fini di terrorismo.

Udienza questa mattina (venerdì 17 marzo) al Tribunale di Brescia per il caso dei Serenissimi.

Il gup Alessandra Sabatucci dovrà decidere sui rinvii a giudizio dei 48 indipendentisti lombardo-veneti coinvolti nell’inchiesta che aveva fatto luce sulla loro volontà di occupare piazza San Marco a bordo di un tanko, un carrarmato artigianale realizzato in parte a Brescia e in parte a Rovigo.

Il pm Carlo Nocerino ha chiesto 13 proscioglimenti e 34 rinvii a giudizio.

Tra questi ci sono i rodigini E. P., la madre M. L. V. e il compagno di quest'ultima, M. F. (accusato di essere fra i costruttori materiali del tanko e l'ultimo fra i venetisti ad essere stato scarcerato). Fuori dal tribunale si sono riuniti, in segno di solidarietà, un centinaio di indipendentisti con le bandiere di San Marco.

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