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"Per i musulmani è un obbligo distruggere le chiese"

Il video

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In un video agghiacciante alcune delle intercettazioni dei tre terroristi islamici arrestati a Venezia. "Se me lo ordinano li uccido tutti". E fra gli obiettivi c'era anche San Marco.
Arjan Babaj, 25 anni, Fisnik Bekaj 25 anni, e Dake Haziraj, 26 anni. Sono loro i tre kosovari (a cui si aggiunge un minorenne) arrestati da polizia e carabinieri con con la pesante accusa di essere terroristi pronti a farsi saltare in aria nel cuore di Venezia.

Una cellula jihadista nel cuore del Veneto. Ma è dalle intercettazioni (una delle quali riportata nel video che compare in questa pagina) che emerge la pericolosità del gruppo.



"Se domani faccio il giuramento e mi danno l'ordine sono obbligato a ucciderli tutti... Con Venezia guadagni subito il paradiso per quanti 'monafik' (miscredenti, ndr) ci sono qua.. Ad aver una bomba.. A Rialto...".


Dalle intercettazioni, tradotte dagli investigatori, emergono ulteriori particolari: nelle intenzioni dei tre presunti terroristi non ci sarebbe stato solo il Ponte di Rialto, ma anche le chiese della città lagunare, prima tra tutte a San Marco, come obiettivi ideali per un loro attacco.


"Per i musulmani - si sente in un'altra intercettazione - è un obbligo distruggere le chiese e trasformarle in moschee. Quando la gran parte saranno musulmani, dovrebbero trasformarle in moschee.

E il minorenne, considerato tra i più esaltati, se la prende con l'Italia, che ha mandato soldati contro l'Isis: "Anche l’Italia ha mandato soldati e altro, anche se indirettamente, non sembra ci siano, ma in realtà ci sono".

Il tutto in un gruppo dedito all'auto addestramento con tanto di video. In uno compare un uomo che salta in aria con una bomba tenuta nello zaino. "È un grande", commentano.
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