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Dio perdona, il Targa system no

La storia

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A cavallo del confine con Verona, come racconta l'Arena, un prete 70enne è finito "fotografato" dai vigili: viaggiava da mesi senza assicurazione. Per lui multa da 849 euro e sequestro del mezzo.
E' proprio il caso di dirlo: Dio perdona, il Targa System no.

E attenti, perché questo apparecchio mille volte più micidiale dell'autovelox, una sorta di ibrido fra un velox tradizionale e un tutor, è in azione sia in alcuni comuni del Polesine che subito al di là del confine.

A Legnago, ad esempio, passaggio obbligato per le centinaia di polesani diretti ogni giorno nel veronese.

La Polizia di Legnago, però, non credeva ai propri occhi quando si è accorta di chi è finito nella rete.

Durante uno dei tanti controlli effettuati, è finito infatti ripreso anche un sacerdote molto conosciuto in zona.


Il prete - come racconta l'Arena di Verona - stava transitando con la propria auto su uno dei ponti sull'Adige quando i vigili lo hanno "fotografato" scoprendo così che da mesi era senza copertura assicurativa.

Il parroco, 70 anni compiuti, una volta vistosi scoperto, si è difeso spiegando che sì, aveva dimenticato di rinnovare l'assicurazione, scaduta da qualche mese.

Una confessione che non gli è valsa però l'assoluzione.

Per lui è scattata una multa da 849 euro, mentre l' auto è stata sottoposta a fermo amministrativo immediato. Come dire: dopo la confessione, anche la penitenza sotto forma di multa e di un rientro a casa... a piedi.
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