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La preside confessa, si è sistemata casa con i fondi pubblici

A processo

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Marina Zanon, ex dirigente scolastica di Cittadella, ora a Lendinara e Lusia, ha ammesso di aver usato fondi pubblici a scopo privato. Ieri la confessione davanti al gip di Padova.
Si è risistemata la casa con i fondi pubblici destinati alla scuola di cui era preside. Marina Zanon, l'attuale dirigente scolastica dell'istituto comprensivo di Lendinara e Lusia ieri mattina ha confessato davanti al giudice per le indagini preliminari di Padova.



Sul banco c'erano le accuse di abuso d'ufficio e malversazione a danno dello Stato mentre era alla guida dell'istituto di Cittadella, dal 2011 al 2015. Secondo l'accusa, la dirigente avrebbe sperperato migliaia di euro di fondi pubblici destinati alla scuola per risistemare il divano, comprare una lavastoviglie nuova e ritinteggiare la casa.



Tutte accuse confermate da Zanon che ieri ha confessato l'abuso d'ufficio ripetendo più volte che in quel periodo aveva bisogno di soldi. Un raggiro in cui però il figlio non c'entrerebbe nulla.



Nei suoi confronti gli inquirenti hanno aperto un'indagine visto che la madre, sfruttando la sua posizione era riuscita a far passare la richiesta di finanziamenti avanzata dall'associazione sportiva fondata dal figlio e il cui obiettivo era organizzare corsi psicomotori per i bambini.



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