Premiati i due partigiani Nali e Roma

Diploma d’onore ai partigiani adriesi Arduino Nali e Aladino Roma: il primo, classe 1924, componente della Brigata Poli, divisione Lange, ex deportato a Mauthausen; il secondo, classe 1928, staffetta partigiana della Brigata autonoma “Maurizio Martello”. Una brigata molto attiva nel circondario adriese e per l’occasione è stata esposta l'ultima foto del gruppo scattata il 5 maggio 1945.



La consegna del riconoscimento da parte di Michela Grotto è stato senza dubbio il momento più toccante delle celebrazioni promosse dall’Anpi per il 25 Aprile, 72simo anniversario della Liberazione.



In maniera del tutto originale e particolarmente apprezzata, i due attestati sono stati firmati da quanti, circa una settantina, che hanno partecipato al Pranzo partigiano preparato dallo staff del Ciondolo. Tra le firme più autorevoli quelle di Elios Andreini, Vittorio Sega, Antonio Lodo, Guglielmo Brusco, Livio Zerbinati, Aldo Varolo e Shahnaz Jahangiri.



Michela Grotto, prima ha ricordato alcune sue esperienze di bambina tornando ai racconti dei genitori, per arrivare a dire che “la Resistenza mi piace pensarla così: una cosa bella. Bella come un’eredità preziosa; bella come la raccontano gli uomini e le donne che l’hanno fatta e vissuta nelle lettere spedite ai familiari, lettere che quando si chiudono con un addio lo vestono di speranza e di orgoglio, gonfie di dignità. In molte di quelle lettere c'è un passaggio di testimone quando si leggono frasi come ‘non piangete per me, continuate la lotta, viva l'Italia, siate orgogliosi di me’. Uomini, spesso ragazzi - sottolinea Michela Grotto - che stavano per morire ma trovavano il tempo per passare il testimone: è questa un’eredità che vale più della memoria”.



Il servizio completo domani 26 aprile sulla Voce di Rovigo