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Igor, setacciati i campi nomadi

Il killer di Budrio

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Ricerche senza sosta, ispezioni e blitz in accampamenti e casolari. L’area della caccia a Igor si allarga al corso del Po: la zona rossa si sposta verso il Polesine.
La zona rossa si allarga ed ora le ricerche di Igor-Norbert Faher non sono più limitate all’area tra Bologna, Ravenna e Ferrara.



Ieri intanto è stato setacciato anche un campo nomadi vicino ad Argenta. I carabinieri hanno effettuato una perlustrazione nel campo nomadi vicino ad Argenta, senza che però emergessero risultati particolari.



L’ipotesi era che Igor potesse aver trovato rifugio nell’accampamento. Passati al setaccio inoltre altri casolari e anche abitazioni private nella speranza che i cani molecolari fiutassero tracce di Igor. Il cui passaggio è stato evidenziato anche da resti di bende, pasti frugali e giacigli improvvisati, come se l’uomo in fuga fosse stato in diversi posti e in continuo movimento.



La zona rossa delle ricerche si sta spostando verso nord, ossia verso l’area del Po e il territorio che bagna, compreso il Polesine. Sono infatti diversi gli elementi che hanno spinto le autorità a ritenere che Igor il russo, alias Norbert Faher, ricercato per gli omicidi di Budrio e Portomaggiore, possa essersi allontanato dalla zona rossa.



Il servizio sulla Voce del 29 aprile
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