"Non ci può essere trasparenza se si resta in carica a vita"

Domenica ci sarà l’assemblea per l’elezione del nuovo cda di Bancadria.



E Fulvia Fois si presenta con la lista presentata dall’Associazione soci. Stimato avvocato, consigliere comunale di minoranza dopo aver corso da sindaco nella “sua” Rosolina, delegata di Fondazione Bellisario per la provincia di Rovigo, promette più attenzione all'imprenditoria femminile e alle start up “rosa". Ma non solo.



“Dobbiamo spingere a favore di una maggior imprenditorialità giovanile e femminile anche e soprattutto in riferimento alle nuove aziende, le cosiddette start up: non è possibile che queste realtà per decollare e consolidarsi debbano spostarsi fuori dai nostri confini e dal nostro territorio portando tra l’altro all’esterno know how, crescita e benessere... ”.



“Il limite dei mandati degli amministratori - prosegue l'avvocato Fois -
dev’essere fissato in due, non ci può essere trasparenza se si resta in carica a vita o comunque per troppo tempo: ritengo che fissare un termine sia un segnale di democrazia oltre che di interesse verso i soci e la collettività. C’è poi la questione della partecipazione: penso che un maggior coinvolgimento, reale e non solo a parole, di tutti i soci rispetto alle scelte di indirizzo, possa portare benefici e ricadute importanti sia in termini di operatività che di economia...”.



Insomma una ventata di nuovo ed un taglio netto con il passato e con le sue gestioni. “Senz’altro e dico di più: il voto dei soci deve poter esser segreto, chi sceglie deve poterlo fare in piena coscienza, libertà ed autonomia senza vincoli di sorta o impedimenti di qualunque genere. Il cambiamento, quello vero, inizia anche da segnali chiari come questo...”.



L'intervista completa sulla Voce in edicola giovedì 4 maggio