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Sfregia 19enne “con le chiavi”, resta in carcere

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La versione del 23enne marocchino che ha accoltellato una connazionale non convince il gip, che dispone la custodia cautelare in carcere.
Resta in carcere C. E. il 23enne marocchino di San Benedetto Po (Mantova) che giovedì scorso ha sfregiato una ragazza di Castelmassa, anche lei marocchina di 19 anni, alla quale avrebbe teso un agguato all'uscita di scuola dall'istituto Greggiati di Ostiglia.



Ieri mattina il gip del tribunale di Mantova ha convalidato il fermo del giovane, che è accusato di lesioni gravissime.



Il 23enne, che si è costituito ai carabinieri di Ostiglia nella tarda serata di giovedì, dopo avere vagato per circa 10 ore, non si è avvalso della facoltà di non rispondere, ma ha raccontato la propria versione dei fatti, respingendo le accuse.



In particolare ha negato di essere stato armato, spiegando di avere ferito al volto la ragazza perché le ha dato uno schiaffo tenendo in mano un mazzo di chiavi durante una lite per futili motivi.



Ma la vittima e un'amica hanno dichiarato che il ragazzo era armato di coltello.



Una versione che evidentemente non ha convinto il gip di Mantova che ha convalidato il fermo e ha disposto la custodia cautelare in carcere.



Il servizio completo sulla Voce di Rovigo di domani 7 maggio
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