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Muore in sala operatoria, sette i medici indagati

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La corsia del reparto di Otorinolaringoiatria

Il pm Sabrina Duò ha disposto l'autopsia sul corpo di Alessandra Braga, la 42enne di Cavarzere morta in sala operatoria per un intervento alla tiroide considerato di routine. Venerdì l'esame autoptico.
Sulla morte di Alessandra Braga, la 42enne di Cavarzere, mamma di due bimbe, venuta a mancare in sala operatoria durante un intervento alla tiroide, la procura farà chiarezza.



Sono sette i medici iscritti nel registro degli indagati dal pm Sabrina Duò, che ha disposto l'autopsia sul corpo della donna per venerdì 12 maggio. Si tratta dei tre chirurghi che hanno operato in Otorinolaringoiatria durante i 60 minuti di operazione e i due anestesisti, oltre ai due cardiologi che hanno visitato la donna prima che venisse operata.



Con l'avviso di garanzia sull'indagine i medici e l'azienda Ulss 5 potranno partecipare all'autopsia con loro rappresentanti legali.

Da una prima analisi dell'evento, che lo stesso direttore generale Antonio Compostella ha definito "imprevedibile, imponderabile e alla fine irrecuperabile", pare che l'operazione fosse andata bene fino al momento della sutura.



I problemi sono sorti dunque alla fine dell'operazione, intorno alle 10, quando Alessandra Braga, che era intubata e ventilata con ossigeno, è andata in bradicardia. Un'ora e mezzo di manovre rianimatorie e farmaci non hanno permesso di riportare in vita la donna. I medici hanno constatato la morte alle 11,10 di ieri, 9 maggio.



Il servizio completo domani 11 maggio sulla Voce di Rovigo
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