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In Polesine le unioni civili non decollano

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In un anno nella nostra provincia soltanto sei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Il numero più basso del Veneto.
Le unioni civili, in Polesine, non decollano. E anche se nelle ultime due settimane ne sono state celebrate ben due, quella tra la cantante Sara Baccaglini e Maura Crescenzio a Villanova del Ghebbo, e quella tra Maria Beatrice Pettinacci e Daniela Scaccioni ad Adria, il loro numero nella nostra provincia resta comunque molto basso.



I dati, divulgati dal gruppo parlamentare del Pd, dicono infatti che nel primo anno di attuazione della legge Cirinnà, che consente anche persone dello stesso sesso di contrarre unioni, nella provincia di Rovigo ne sono state celebrate soltanto 6, che diventano otto con le due della scorsa settimana.



Il valore più basso del Veneto, dove sono state celebrate in totale 210 unioni. In tutto il Nord Italia, soltanto a Gorizia (3), e nelle province lombarde di Lodi e Sondrio (entrambe ferme a quota 4) si sono registrate meno unioni di questo genere. Aosta, con 6, “aggancia” Rovigo.



Il servizio completo e tutti i dati sulla Voce in edicola domenica 4 giugno.
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