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Sradicavano i bancomat con il carro attrezzi, arrestati 11 rom

Furti

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Alcuni predoni finiti in manette risiedevano in provincia di Rovigo. Sei i colpi finora contestati alla banda dalla procura di Modena. In un caso il carro attrezzi rubato a Rovigo.
Usavano il carro attrezzi come ariete per sfondare il bancomat e sradicarlo per poi scappare con la refurtiva. Era questa la tattica messa a punto da 11 predoni di nazionalità bosniaca ed etnia rom smascherati dalla procura di Modena, al termine di accurate indagini.



Sei di loro sono finiti in carcere, mentre gli altri cinque sono agli arresti domiciliari al termine dell'operazione denominata "Take Away". Gli arrestati, la cui base era un campo nomadi di via Canaletto a Modena, risiedono nelle province di Modena, Rovigo, Verona, Padova, Rimini e Mantova.



Al momento i colpi contestati sono sei, fra cui quello messo a segno a luglio del 2016 a Masi Torello ai danni di una filiale di Banca popolare di Ravenna. In quel caso la refurtiva sottratta era stata di circa 14mila euro.



Secondo le ricostruzioni fatte dagli inquirenti, la banda si appoggiava a connazionali che conoscevano bene il territorio in cui aveva scelto di colpire in modo da farsi indicare sia i bersagli sia le vie di fuga.


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