"Polesine in cammino", il Pd scende in piazza (virtuale)

Obiettivo: catturare l’attenzione (e i voti degli under 40. Quelli che all’ultimo referendum sulle riforme hanno votato in massa “no” e che per il 60-70% alle politiche del 2013 hanno visto la novità nel Movimento 5 Stelle.




Il Pd, anche in Polesine, cambia strategia e chiama a raccolta i suoi giovanissimi iscritti e neoiscritti per provare a riconquistare la fiducia degli elettori “non legati - è giusto così - agli schemi ideologici del Novecento che contrapponeva comunismo e anticomunismo, statalismo e liberismo”, sottolinea l’onorevole Diego Crivellari, che ieri, insieme a Giorgia Businaro e a un gruppo di ragazzi democrat, ha annunciato il nuovo progetto destinato ai giovani.




“Si chiama ‘Polesine in cammino’ - ha spiegato Crivellari - Una piattaforma di confronto che si servirà anche di un blog e dei social network per comunicare in maniera diversa dalle tradizionali cene e incontri. Virtualmente e non solo”.



Promotori del progetto, circa dieci giovani del Pd e non, di Rovigo, Adria, Crespino e Lendinara. Ieri alla presentazione erano c’erano Silvia Valente, Nico Pavarin e Raffaele Pasquali, già al lavoro per studiare il logo di “Polesine in cammino”.



“Durante la campagna referendaria del 4 dicembre scorso - continua il deputato - è emersa a livello nazionale la difficoltà di riuscire a interessare il target più giovane alla politica".

"Anche Renzi facendo autocritica ha riconosciuto che siamo stati poco sul web - spiega ancora - Da qui l’idea di iniziare la mobilitazione dei giovani iscritti per cambiare il linguaggio della politica e i suoi veicoli”.



Più fiato al web, dunque, per far passare i messaggi del Pd. Una strada, forse non l’unica, per convincere i giovani che anche il partito di Renzi ha le risposte che vanno cercando.


Il servizio completo domani 18 giugno sulla Voce di Rovigo