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Finanza, occhi puntati sulle attività gestite da cinesi: tutte multate!

Il bilancio

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Controllati, dopo un'accurata opera di indagine, 18 esercizi commerciali gestiti da asiatici. Tutti sono stati sanzionati. Sequestrati tre quintali di prodotti alimentari non in regola.
Occhi puntati da parte della Guardia di Finanza sulle attività gestite da cittadini cinesi.

Continuano infatti i controlli e gli accertamenti dsu bar, laboratori tessili, negozi e minimarket gestiti dai cittadini dell’Estremo Oriente. E da gennaio a maggio, dei 18 esercizi commerciali passati al setaccio nessuno l’ha passata liscia. Anzi.

I controlli, effettuati dopo un'accurata attività di indagine, hanno portato a risultati significativi.

Nei guai sono finiti alcuni piccoli supermercati nella zona di Occhiobello, dove gli uomini della Finanza hanno sequestrato tre quintali di prodotti alimentari privi di “carte in regola” in materia di etichettatura oppure sotto il profilo igienico-sanitario e che martedì prossimo verranno distrutti.

Esempi di concorrenza sleale, quindi, di cui fanno le spese non soltanto gli imprenditori rispettosi delle legge, ma anche i contribuenti e, nel caso del settore alimentare, i consumatori.
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