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Fusione Polesine Acque, un altro rinvio

Ancora nulla di fatto all'assemblea dei sindaci

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La sede di Polesine Acque in via Benevenuto Tisi da Garofolo a Rovigo

I sindaci polesani hanno deciso di formare un gruppo di lavoro per cercare di raggiungere una mediazione. Ci saranno sicuramente Bergamin, Viaro, Bombonato, Laruccia.
Nuovo rinvio per la fusione di Polesine Acque.


E anche per l'approvazione del bilancio della società idrica polesana. Dopo oltre due ore di riunioni, conciliaboli e trattative, ieri pomeriggio i sindaci polesani hanno deciso di aggiornarsi fra un paio di settimane per il voto sul bilancio.


Ma il vero nodo da risolvere è quello legato alla fusione fra Polacque e Cvs, i due fronti, del no e del sì, ieri hanno deciso di formare un gruppo di lavoro formato da sei persone per cercare una mediazione e risolvere gli scogli che ancora dividono i sindaci dei due schieramenti.


In questo coordinamento ci saranno certamente il sindaco di Rovigo, Massimo Bergamin, sostenitore del no, e il sindaco di Lendinara Gigi Viaro, per il sì. Inoltre, Antonio Bombonato per i sostenitori dell'aggregazione con Cvs e Antonio Laruccia, per i contrari.


"In ogni caso - ha dichiarato Bergamin - tutto deve essere deciso entro il mese di luglio. L'importante è fare le cose senza fretta e trovare la soluzione migliore".


Il servizio completo sulla Voce del 27 luglio.
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