Cerca

La denuncia di una pensionata: vivo assediata dai profughi a casa mia

Il caso

85046

Profughi, foto d'archivio

L'anziana, che vive a Stanghella, ha affidato al cronista del Mattino di Padova il proprio sfogo: nessuno mi ha avvertita, i vicini se ne sono andati. Pronta a fare lo sciopero della fame.
Ha 74 anni, paga "regolarmente" quasi 400 euro di affitto al mese, "e ho tutto il diritto di vivere tranquillamente e di non dovermi adattare a uno stile di vita lontano dal mio e da quello degli italiani".

E' lo sfogo che Angela, una pensionata di Stanghella, nella bassa padovana, ha affidato al Mattino di Padova.

Le vive da oltre 7 anni in quella casa, a due passi dal centro. Ma da due settimane nel suo condominio sono arrivati sei richiedenti asilo nigeriani, seguiti dalla Eleison di Albignasego.

"Non sono razzista - ha confidato l'anziana - e non posso nemmeno dire che questi ragazzi siano maleducati: semplicemente hanno uno stile di vita troppo diverso dal nostro ed è ingiusto che, a 74 anni e con un affitto da versare ogni mese nonostante una pensione minima, sia io a dovermi adattare".

Il tema è scottante. Anche perché l'anziana racconta dei disagi a cui è quotidianamente costretta, "mi sembra un incubo".

"Cucinano ai fornelli a tutte le ore senza arieggiare i locali, provocando odori nauseabondi anche all’interno del mio appartamento... Non hanno alcun rispetto per gli orari, e poca cura dell'igiene condominiale".

Condominio dove i vicini dell'anziana si sono rapidamente allontanati: chi traslocando, chi scegliendo di vivere altrove. E lei si trova sola.

Ha anche protestato con il sindaco, minacciando di arrivare allo sciopero della fame. "Avrò pureo diritto a vivere la mia vecchiaia in tranquillità, senza incubi notturni e ansie quotidiane?".
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400